Scheda49
Nome immaginemudima_49.jpg
Materialepergamena
Autoreignoto
DatazioneXV secolo
ProvenienzaArchivio Diocesano sezione di Altamura

Libro liturgico

Notazione quadrata ad inchiostro nero su tetragramma rosso, scrittura gotica libraria,lingua latina. L’esemplare sembra contenere un antifonario dell’ufficio delle ore; è manoscritto, redatto su pergamena e costituito da 123 carte. Probabile la sua datazione al XV secolo, anche se non vi è certezza, in quanto il volume appare come il risultato della fusione di parti di diversi codici. La legatura è di tipo monastico, con piatti in legno ricoperti di pelle scura, quattro nervi rilevati sul dorso e una cornice a doppio filetto. Sulla copertina vi sono tracce della presenza di cantonali e borchie centrali, mentre sul piatto posteriore si rilevano i segni di un fermaglio. Sono assenti le carte di guardia. Internamente si rileva la notazione quadrata ad inchiostro nero su tetragramma rosso in chiave di Do e Fa e sette righi per ogni pagina con presenza di custos. La scrittura dell’Antifonario, tranne note ed aggiunte posteriori, è una gotica libraria ad inchiostro nero vergata, sembra, da diverse mani. Dall’analisi del testo contenuto, il libro pare incompleto e composito: sono stati ricuciti insieme i pezzi recuperati da diversi manoscritti al fine di crearne uno integrale. L’annotazione a lapis all’interno del piatto anteriore, secondo cui il manoscritto sarebbe stato acquistato nel 1520 dai monaci di S. Antonio da Padova di Altamura, fa probabilmente riferimento ad un altro codice o libro liturgico posseduto dal Capitolo.